è arrivata l’estate che finalmente mette da parte la frutta noiosa e porta con sè quella fresca e colorata, come le pesche! E le pesche chiamano gli amaretti.
Quello che amo di più nei dolci, ma anche nella cucina in generale, è il contrasto tra il morbido e il croccante. Qui, come nella vita, il contrasto aiuta a bilanciare, appiana la tensione nell’aria, è il temporale a cui segue l’arcobaleno. Al contrario tutto resterebbe piatto.
Ma tornando con i piedi per terra, penso che il croccante sotto i denti stupisca e dia una certa soddisfazione, ed è questo l’obiettivo della mia crostata di pesche e amaretti: bilanciare la morbidezza della crema e delle pesche con la croccantezza dell’amaretto e, allo stesso tempo, smorzare la complessità della crema e della frolla con la freschezza della frutta.
La riduzione di porto è un vezzo, anche estetico, una leggerissima punta alcolica che non ti aspetti.
Sono molto soddisfatta del risultato finale e spero che ti sia venuta voglia di provarla!
Crostata di pesche e amaretti
ingredienti
PER LA PASTA FROLLA
- 250gr di farina 00
- 80gr di amaretti
- 1 uovo
- 125gr di burro
- 100gr di zucchero
- mezzo cucchiaino di lievito per dolci
- 1 pizzico di sale
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PER LA CREMA PASTICCERA
- 500ml di latte intero
- 6 tuorli
- 1 bacca di vaniglia
- 42gr di amido di mais
- scorza di mezzo limone
- 123gr di zucchero
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PER LA COPERTURA
- 3 pesche noci
- 100ml di porto
- mezzo cucchiaino di amido di mais
- 50gr di farina
- 30gr di amaretti
- 40gr di burro
- 40gr di zucchero semolato
Istruzioni
- Riducete gli amaretti in polvere con un mixer. Preparate quindi la pasta frolla, mischiando in una ciotola la farina, il lievito e gli amaretti. Aggiungete il burro a tocchetti e fate assorbire la farina. Dopodichè aggiungete anche l’uovo precedentemente sbattuto con un pizzico di sale e lo zucchero. Impastate velocemente fino a formare un panetto liscio e omogeneo, che dovrete avvolgere nella pellicola e far riposare in frigo per almeno un’ora.
- Intanto dedicatevi alla crema pasticcera: in una ciotola sbattete i tuorli con lo zucchero. Aggiungete l’amido di mais e continuate a mescolare. Nel frattempo mettete il latte a scaldare sul fuoco con i semi della bacca di vaniglia, la bacca stessa e la scorza di mezzo limone. Quando il latte avrà sfiorato il bollore, iniziate ad incorporare, poco a poco ai tuorli. Riportate quindi tutto il composto sul fuoco e fate cuocere a fuoco medio, continuando a mescolare con una frusta, fino a ahc ela crema non si sarà ben addensata. Trasferitela quindi una ciotola, copritela con la pellicola a contatto e riponetela in frigorifero per almeno un’ora.
- Riprendete quindi la frolla, stendetela su un foglio di carta forno leggermente infarinato e riponetela in una teglia precedentemente imburrata e infarinata. Bucherellate la superficie con la forchetta e copritela con la carta forno e i fagioli, per la cottura in bianco. Trasferite quindi la teglia in forno preriscaldato a 180° per circa 20 minuti. Dopodichè togliete la carta forno e i fagioli e continuate la cottura per altri 10 minuti, fino a doratura.
- Preparate il crumble: sbriciolate gli amaretti con le mani ed uniteli a farina e zucchero. Impastate velocemente formando un composto sabbioso e non uniforme. Mettetelo su una leccarda coperta di carta forno e cuocete per circa 15 minuti, fino a doratura.
- Preparate la riduzione di porto: fate scaldare il vino in un pentolino con mezzo cucchiaino di amido di mais. Continuate a cuocere fino a che il liquido non si sarà ridotto e avrà quasi una consistenza gelatinosa. Trasferitelo quindi una ciotola e tenetelo da parte.
- Potete quindi farcire la crostata: riempite la frolla con la crema pasticcera livellandola bene. tagliate le pesche noci a fette sottili e adagiatele sopra come più preferite. Aggiungete una spolverata di crumble e la riduzione di porto.