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Crostata di pesche e amaretti

è arrivata l’estate che finalmente mette da parte la frutta noiosa e porta con sè quella fresca e colorata, come le pesche! E le pesche chiamano gli amaretti.

Quello che amo di più nei dolci, ma anche nella cucina in generale, è il contrasto tra il morbido e il croccante. Qui, come nella vita, il contrasto aiuta a bilanciare, appiana la tensione nell’aria, è il temporale a cui segue l’arcobaleno. Al contrario tutto resterebbe piatto. 

Ma tornando con i piedi per terra, penso che il croccante sotto i denti stupisca e dia una certa soddisfazione, ed è questo l’obiettivo della mia crostata di pesche e amaretti: bilanciare la morbidezza della crema e delle pesche con la croccantezza dell’amaretto e, allo stesso tempo, smorzare la complessità della crema e della frolla con la freschezza della frutta.  

La riduzione di porto è un vezzo, anche estetico, una leggerissima punta alcolica che non ti aspetti.

Sono molto soddisfatta del risultato finale e spero che ti sia venuta voglia di provarla!

Crostata di pesche e amaretti

  • Porzioni: 6/8 persone
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ingredienti

PER LA PASTA FROLLA

  • 250gr di farina 00
  • 80gr di amaretti
  • 1 uovo
  • 125gr di burro
  • 100gr di zucchero
  • mezzo cucchiaino di lievito per dolci
  • 1 pizzico di sale

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PER LA CREMA PASTICCERA

  • 500ml di latte intero
  • 6 tuorli
  • 1 bacca di vaniglia
  • 42gr di amido di mais
  • scorza di mezzo limone
  • 123gr di zucchero

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PER LA COPERTURA

  • 3 pesche noci
  • 100ml di porto
  • mezzo cucchiaino di amido di mais
  • 50gr di farina
  • 30gr di amaretti
  • 40gr di burro
  • 40gr di zucchero semolato

Istruzioni

  1. Riducete gli amaretti in polvere con un mixer. Preparate quindi la pasta frolla, mischiando in una ciotola la farina, il lievito e gli amaretti. Aggiungete il burro a tocchetti e fate assorbire la farina. Dopodichè aggiungete anche l’uovo precedentemente sbattuto con un pizzico di sale e lo zucchero. Impastate velocemente fino a formare un panetto liscio e omogeneo, che dovrete avvolgere nella pellicola e far riposare in frigo per almeno un’ora. 
  2. Intanto dedicatevi alla crema pasticcera: in una ciotola sbattete i tuorli con lo zucchero. Aggiungete l’amido di mais e continuate a mescolare. Nel frattempo mettete il latte a scaldare sul fuoco con i semi della bacca di vaniglia, la bacca stessa e la scorza di mezzo limone. Quando il latte avrà sfiorato il bollore, iniziate ad incorporare, poco a poco ai tuorli. Riportate quindi tutto il composto sul fuoco e fate cuocere a fuoco medio, continuando a mescolare con una frusta, fino a ahc ela crema non si sarà ben addensata. Trasferitela quindi una ciotola, copritela con la pellicola a contatto e riponetela in frigorifero per almeno un’ora. 
  3. Riprendete quindi la frolla, stendetela su un foglio di carta forno leggermente infarinato e riponetela in una teglia precedentemente imburrata e infarinata. Bucherellate la superficie con la forchetta e copritela con la carta forno e i fagioli, per la cottura in bianco. Trasferite quindi la teglia in forno preriscaldato a 180° per circa 20 minuti. Dopodichè togliete la carta forno e i fagioli e continuate la cottura per altri 10 minuti, fino a doratura. 
  4. Preparate il crumble: sbriciolate gli amaretti con le mani ed uniteli a farina e zucchero. Impastate velocemente formando un composto sabbioso e non uniforme. Mettetelo su una leccarda coperta di carta forno e cuocete per circa 15 minuti, fino a doratura. 
  5. Preparate la riduzione di porto: fate scaldare il vino in un pentolino con mezzo cucchiaino di amido di mais. Continuate a cuocere fino a che il liquido non si sarà ridotto e avrà quasi una consistenza gelatinosa. Trasferitelo quindi una ciotola e tenetelo da parte. 
  6. Potete quindi farcire la crostata: riempite la frolla con la crema pasticcera livellandola bene. tagliate le pesche noci a fette sottili e adagiatele sopra come più preferite. Aggiungete una spolverata di crumble e la riduzione di porto.

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